Il principio

TX400

Focus

  • Sono nato a Firenze ma vivo a Milano. Amo volare, se proprio devo anche in classe economica. Perlopiù, scrivo: articoli, saggi, libri, progetti, tweet, post e messaggi su differenti supporti e piattaforme. Quando posso, scatto fotografie o disegno. In più, insegno in un paio di università della Lombardia e tengo corsi di vario genere, sempre legati a comunicazione, informazione e tecnologia. Ogni tanto parlo anche: in radio, a convegni e a conferenze dove modero o partecipo. Ah, ogni tanto coordino anche dei progetti (ad esempio il sito di Radio Popolare). Insomma, mi tengo impegnato.
  • Dal 2001 il campo che ho trovato ogni giorno più intellettualmente stimolante è stato quello che fa da intersezione tra informatica, società ed economia. Penso sia la cosa più interessante del nostro tempo, quella che sta determinando la vera discontinuità fra la nostra era e quelle che l’hanno proceduta. Non so, è una mia idea, però la trovo affascinante; dopotutto, ho iniziato a “pensare” cose informatiche a dieci-dodici anni: ero in realtà troppo grande per essere “nativo” di qualcosa (e certamente non sono uno scienziato informatico), ma è comune a molti della mia generazione essere a cavallo tra due mondi in molti sensi.
  • Sopra tutte le cose, però, amo scrivere. È come respirare e forse per questo non capisco quelli che dicono che scrivere è un “bisogno impellente”, una “necessità bruciante”. Per me è naturale: me ne accorgo solo se non lo faccio. Forse perché scrivo quotidianamente, quasi senza accorgermene.

Insomma, alla fine, più che altro scrivo.